Taxi Driver, Usa 1976. Con: Robert De Niro, Jodie Foster, Cybill Shepherd, Harvey Keitel, Peter Boyle. Diretto da Martin Scorsese.
Trama- Recensione Taxi Driver
Travis Blickle, reduce della guerra del Vietnam, è un tassista notturno di New York. Idealista disadattato e disperatamente disgustato dalla decantenza morale che lo circonda, sprofonderà in un vortice di follia omicida. Film monumentale. "Straordinario saggio di cinema sulla violenza e sulla vita notturna delle metropoli"". Allucinata e violenta parabola sulla paranoia urbana. Malinconica discesa negli abissi della solitudine e nell'inferno della incomuncabilità. Il film appare profondamente profetico nell'analizzare l'atroce isolamento individuale di un personaggio che si sente estraneo ad una comunità. L'intero racconto è filtrato dallo sguardo deformante del protagonista che dal suo abitacolo osserva disilluso l'inferno metropolitano invocandone il giudizio divino. La regia di Scorsese è iperrealista, tesa, opprimente, lucida, liquida. (Per evitare problemi di censura desaturò i colori della sparatoria finale, in maniera da rendere il rosso del sangue meno carico). La performace di Robert De Niro è assoluta, dona alla memoria cinematografica un personaggio immortale.(Si racconta che si allenò per due settimane a guidare il Taxi di notte per le strade di New York) Il monologo cult davanti allo specchio"Ma dici a me?" (You talkin’ to me?) non era previsto dalla sceneggiatura, fu improvvisato dall'attore.
Monologo allo specchio di Robert De Niro: http://www.youtube.com/watch?v=r6hp5g9Cx2Q
Frasi- Citazioni Taxi Driver:
La solitudine mi ha perseguitato per tutta la vita, dappertutto. Nei bar, in macchina, per la strada, nei negozi, dappertutto. Non c'è scampo: sono nato per essere solo
Vengono fuori gli animali più strani, la notte: puttane, sfruttatori, mendicanti, drogati, spacciatori di droga, ladri, scippatori. Un giorno o l'altro verrà un altro diluvio universale e ripulirà le strade una volta per sempre. Io vado per tutta la città, lavoro a Bronx e Brooklyn, lavoro anche ad Harlem che è pieno di negri, io me ne frego del colore della pelle ma certi ci badano, certi miei colleghi i negri non li portano, per me non fa nessuna differenza
Ah si certo, ah ah... Vaffanculo figlio di puttana, ti ho visto arrivare sai, pezzo di merda, avanti, avanti su, io non mi muovo, non mi muovo dai, prova a muoverti tu, e muoviti... Non ci provare stronzo. Ma dici a me? Ma dici a me? ... Ma dici a me? Ehi con chi stai parlando? Dici a me? Eh, Non ci sono che io qui. Di', ma con chi credi di parlare tu? Ah si è e, va bene...
Oggi è l'otto giugno, la mia vita ha preso di colpo un'altra piega, i giorni passavano senza niente di nuovo uno dopo l'altro, impossibile distinguerli, tutti uguali, tutti in fila. Poi all'improvviso ecco il cambiamento.
Ventinove giugno, adesso devo rimettermi in forma, stare seduto tutto il giorno mi ha fatto diventare flaccido, i muscoli sono spariti: da oggi in poi cinquanta flessioni tutte le mattine, cinquanta flessioni... niente più tranquillanti niente più cibo cattivo... lontano dai nemici del mio corpo d'ora in poi la mia vita sarà riorganizzata, tutti i muscoli dovranno essere tesi.
Adesso vedo con chiarezza che la mia vita ha avuto un solo scopo, adesso l'ho capito. Non c'è mai stata altra scelta per me.
Fotografie- Curiosità Taxi Driver
Robert De Niro e Martin Scorsese (Martin Scorsese appare in due scene del film. Nella prima è un uomo seduto nella sede dello staff di Palantine. Nella seconda interpreta un passeggero tradito dalla moglie)
Robert De Niro e Jodie Foster (La Foster avea dodici anni e fu seguita costantemente da uno psichiatra durante le riprese del film. Fu sostituta dalla sorella nelle scene più forti)
Martin Scorsese e Robert De Niro sul set.
Harvey Keitel doveva interpretare uno degli uomini di Palantine, ma l'attore chiese al regista di affidargli il ruolo del protettore di Iris.
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