mercoledì 26 settembre 2012

Marilyn Monroe- Galleria Fotografia

Marilyn Monroe nella famosa scena tratta dal film Quando la moglie è in vacanza (The Seven Year Itch, 1955) di Billy Wilder
"Uuuh! Senta il vento della sotterranea! Ah! che delizia!"
"






Marilyn Monroe in una scena del film Niagara (1953) di Henry Hathaway 













Marilyn Monroe in una scena tratta dal film Gli uomini preferiscono le bionde (Gentlemen Prefer Blondes, 1953) di Howard Hawks
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Marilyn Monroe
in una scena tratta dal film Gli uomini preferiscono le bionde (Gentlemen Prefer Blondes, 1953) di Howard Hawks





Marilyn Monroe, Betty Grable e Lauren Bacall in una scena del film Come sposare un milionario (How to Marry a Millionaire, 1953) di Jean Negulesco





M.M. e Billy Wilder sul set del film Quando la moglie è in vacanza (The Seven Year Itch, 1955)





M.M. sul set del film Fermata d'autobus (Bus Stop, 1956) di Joshua Logan 










Marilyn Monroe e Tony Curtis in una scena del film A qualcuno piace caldo (Some Like It Hot, 1959) diretto da Billy Wilder



Marilyn Monroe e Tony Curtis in una scena del film A qualcuno piace caldo (Some Like It Hot, 1959) diretto da Billy Wilder



Marilyn Monroe in una scena del film A qualcuno piace caldo (Some Like It Hot, 1959) diretto da Billy Wilder


Marilyn Monroe e Tony Curtis in una celebre scena del film A qualcuno piace caldo (Some Like It Hot, 1959) diretto da Billy Wilder



Marilyn Monroe sul set del film A qualcuno piace caldo (Some Like It Hot, 1959) diretto da Billy Wilder



Marilyn Monroe e Billy Wiler sul set del film A qualcuno piace caldo (Some Like It Hot, 1959)




 Marilyn Monroe e Clark Gable sul set del fim Gli spostati (The Misfits, 1961) diretto da John Huston




Monroe Monroe sul set di Something's Got to Give (Il suo ultimo film incompleto) durante una celebre sequenza in cui appare nuda in una piscina



Monroe Monroe sul set di Something's Got to Give (Il suo ultimo film, rimasto incompleto) durante una celebre sequenza in cui appare nuda in piscina


























lunedì 24 settembre 2012

L'amore che resta (Restless, 2011) di Gus Van Sant


Trama- Recensione L'amore che resta
L'Amore che resta, (Restless) USA 2012. Un film diretto da Gas Van Sant con Mia Wasikowska, Henry Hopper, Schuyler Fisk, Lusia Strus, Ryo KaseJane Adams.
Enoch, un ragazzo problematico che trascorre i suoi pomeriggi ad imbucarsi ai funerali di sconosciuti. Un giorno, durante una commemorazione funebre, incontra Annabel una graziosa ragazza malata terminale. Tra i due nasce una tenera e segnata storia d'amore che colmerà le loro solitudini.
Si può amare un film avendo visto solo titoli di testa??(con Two of us dei Beatles in sottofondo non è neanche tanto difficile). Gus Van Sunt si conferma essere un prezioso indagatore dell'universo adolenscenziale. Come negli altri suoi film (Da Gerry a Elephant, da Last Days a Paranoid Park) è il rapporto con la morte che gli interessa davvero, forse perchè convinto che alla luce di tale rapporto si possa raccontare davvero di vita.
Questa volta però il film è diverso dagli altri, molto personale nitido ed emozionato. E' una storia di formazione, un amore sospeso vissuto in attesa di un catastrofico destino sotto una luce autunnale, costellato da malinconici sorrisi e emozioni leggere. Il regista evita tutti gli agguati paternalsentimentalistici che una storia del genere facilmente può disseminare. Lo fa regalandoci una storia sincera, intima e romantica sull'accettazione del dolore, la forza dell'immaginazione e il bisogno dei ricordi per affrontare la vita(e la morte) .
P.S. Nel liberatorio e commovente finale in sottofondo c'è The fairest of the seasons di Nico (e amare questo film diventa ancora più facile)

Link per vedere il FILM in STREAMING: http://www.nowvideo.co/video/6fb74a74ecbf8





Frasi/ Citazioni L'amore che resta:

E poi c'è questo uccello canoro che pensa di morire ogni volta che cala il sole. E la mattina quando si sveglia è così sconvolto di essere vivo che si mette a cantare la sua melodiosa canzone. Io canto ogni mattina da quando ti conosco.
Mentre scrivo questa lettera la brezza dell oceano mi rinfresca la pelle,quello stesso oceano ke presto mi sarà tomba.Mi dicono ke morirò da eroe,ke la sicurezza e l'onore del mio paese saranno la ricompensa x il mio sacrificio.Prego sia vero.Il mio unico rimpianto in vita è di non averti mai detto quello ke provo.Vorrei essere a casa,vorrei essere lì a tenerti la mano,vorrei essere lì a dirti quanto ti ho amata,e solo te da quando ero piccolo,ma non ci sono.Ora capisco ke la morte è facile,è l'amore a essere difficile.Dal mio aereo in picchiata non vedrò la faccia dei miei nemici.Vedrò invece i tuoi occhi,pietre nere incastonate nella pioggia.Ci insegnano a gridare ''Banzai'' quando arriviamo sul bersaglio..Io invece sussurrerò il tuo nome..e in morte come in vita rimarrò sempre tuo.
Vorrei poter fare qualcosa di più, tipo… portarti alle Galapagos, far scoppiare un'improvvisa primavera; qualcosa di meglio








lunedì 17 settembre 2012

Il concerto (Le concert, 2009) di Radu Mihăileanu


Trama- Recensione Il Concerto


Il Concerto (Le concert) Francia-Romania-Belgio. Con  Aleksei Guskov, Mélanie Laurent, Dmitri Nazaro, Valeri Barinov, Francois Berlèand.
Nell'Unione Sovietica ai tempi di Brèžnev, Andreï Filipov dirige la storica Orchestra del Bolshoi. Verrà allontanato e umiliato per non aver licenziato alcuni musicisti ebrei  della sua Orchestra. Trent'anni dopo lo ritroviamo nello stesso teatro ma come addetto alle pulizie. Un giorno intercettando un invito del teatro Chatelet di Parigi  decide che è arrivato il momento di riscattarsi. Accetta l'ingaggio al posto dell'orchestra ufficiale e riunisce la vecchia orchestra. Radu Mihăileanu (Train de Vie) mescola abilmente l'ironia dell'arrangiarsi con la malinconia delle vite interrotte.  Il film non è altro che una deliziosa favoletta, capace di ironizzare sulle varie anime della realtà est europea con divertita indulgenza(dalla nostalgia per il comunismo, alla cafona arronza degli oligarchi russi, dall'intraprenenza degli zingari al bisogno di fare affari degli ebrei). Il valore aggiunto è dato dal vorticoso finale, in cui lo spettatore viene trascinato in un limbo fatto di note ed emozioni, pervaso da profonda leggerezza.

Parte finale del film: http://www.youtube.com/watch?v=5v5x6vEU5PI&feature=related







Frasi/ Citazioni  Il Concerto

Pensaci,cos'è un concerto? Tante persone che si uniscono per un unico obiettivo, trovare l'armonia, questa è la musica, è la musica il vero comunismo!
Lei chiede a me parole. Ma parole tradire, parole sporche. Solo musica ancora bella.
In ogni nota c'è la vita. Tutte le note ricercano l'armonia, cercano la felicità. 

domenica 9 settembre 2012

Anna Karina- Galleria Fotografica









Anna Karina in una scena del film Questa è la mia vita (Vivre sa vie, 1962) di  Jean-Luc Godard


 

Anna Karina sul set del film Questa è la mia vita (Vivre sa vie, 1962) di  Jean-Luc Godard











Anna Karina sul set del film Questa è la mia vita (Vivre sa vie, 1962) di  Jean-Luc Godard






Anna Karina e Jean-Luc Godard, insieme girarono sei film e furono sposati per sette anni.



 







Anna Karina in una celebre scena del film Bande à Part, 1964 di Jean-Luc Godard



















Anna Karina in una scena del film Il Bandito delle ore undici (Pierrot le fou, 1965) di Jean-Luc Godard






Anna Karina in una scena del film Il Bandito delle ore undici (Pierrot le fou, 1965) di Jean-Luc Godard






Anna Karina e Jean-Paul Belmondo in una scena del film Il Bandito delle ore undici (Pierrot le fou, 1965) di Jean-Luc Godard







Anna Karina e Jean-Paul Belmondo in una scena del film Il Bandito delle ore undici (Pierrot le fou, 1965) di Jean-Luc Godard







Anna Karina e Jean-Paul Belmondo sule set del film Il Bandito delle ore undici (Pierrot le fou, 1965) di Jean-Luc Godard






Anna Karina e Jean-Paul Belmondo in una scena del film Il Bandito delle ore undici (Pierrot le fou, 1965) di Jean-Luc Godard